I sintomi del diabete: come riconoscerli e prevenirli

I sintomi del diabete

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Sintomi del diabete

Introduzione

Quali sono i campanelli d’allarme a cui dobbiamo fare attenzione per permettere che il diabete sia diagnosticato prontamente? I sintomi possono essere diversi e molto soggettivi e dipendono dalla tipologia del diabete. La cosa importante è individuarli il prima possibile per evitare l’insorgere di complicanze che rendono la gestione più complessa. In alcuni casi di diabete di tipo 2, ad esempio, una diagnosi tempestiva permette attività limitative della malattia e la prevenzione con stili di vita più sani attraverso alimentazione e attività fisica.

Se si sospetta di avere il diabete, è importante consultare un medico il prima possibile. Il diabete non diagnosticato o non trattato può causare complicazioni gravi, come danni ai nervi, danni ai reni, cecità e infarto. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, è possibile gestire il diabete e prevenire queste complicazioni.

I sintomi del diabete

I sintomi del diabete sono tutti strettamente dipendenti dal fenomeno dell’iperglicemia e dalla severità di quest’ultima. In altre parole, è a causa dell’iperglicemia che il diabetico lamenta certi disturbi caratteristici, ed è per colpa di una grave iperglicemia che questi disturbi sono particolarmente intensi e debilitanti per l’organismo. 

I sintomi comuni a tutte le forme di diabete possono includere:

  • Sete eccessiva
  • Aumento della fame
  • Minzione frequente
  • Affaticamento o mancanza di energia
  • Vista offuscata
  • Prurito della pelle o infezioni ricorrenti

Come si è visto in un articolo precedente nel blog di Dally (qui), esistono diverse forme di diabete con alcune peculiarità legate ai sintomi.

Quali sono i sintomi del diabete di tipo 1?

I sintomi del diabete di tipo 1 si sviluppano in genere rapidamente, nell’arco di alcuni giorni o settimane e sono molto spesso repentini e acuti. Per questo motivo è molto importante individuarli il prima possibile per prendere le accortezze necessarie. 

Nel complesso si rileva grande soggettività, ma tra i sintomi e i segni possibili del diabete di tipo 11, oltre a quelli sopra citati si aggiungono:

  • Rapida perdita di peso senza motivo apparente
  • Fame costante
  • Enuresi2 notturna (fare la pipì a letto)
  • Dolori addominali

Un’altra caratteristica legata al diabete di tipo 1 è che talvolta i suoi sintomi tipici possono andare incontro ad una regressione spontanea subito dopo l’esordio della malattia e il paziente appare come guarito. Questo fenomeno, noto come della “luna di miele”, è in realtà transitorio e precede di alcuni mesi il periodo in cui, con la ricomparsa stabile della sintomatologia, il paziente diventerà definitivamente diabetico.

Quali sono i sintomi del diabete di tipo 2?

I sintomi del diabete di tipo 2 si sviluppano più gradualmente, di solito nell’arco di mesi o anni e, inizialmente, possono essere poco evidenti, rendendo difficile elaborare una diagnosi tempestiva della malattia. Questo implica che molte persone che soffrono di diabete di tipo 2 rimangono a lungo inconsapevoli della propria condizione. Quando arriva la diagnosi (a volte anche 5-10 anni dopo rispetto al reale inizio della malattia) spesso è già tardi e le complicanze sono già presenti. Per questo è importante, con un esame del sangue, controllare periodicamente la risposta glicemica dell’organismo all’assunzione di zuccheri (e porre attenzione sul valore della glicemia a digiuno, a qualsiasi età anche in condizioni di buona salute. 

Le manifestazioni più importanti del diabete 2, oltre a quelle sopra citate comuni a entrambe le tipologie di diabete, sono:

  • Intorpidimento e formicolio nelle mani e nei piedi
  • Lenta guarigione delle ferite e infezioni ricorrenti
  • Prurito

I sintomi del diabete di tipo 2 possono essere difficili da individuare all’inizio e talvolta possono essere confusi con i normali segni dell’invecchiamento. Questo molto spesso rappresenta un problema perchè prima si scopre di avere il diabete e prima si cerca di attuare le azioni correttive dello stile di vita verso una gestione più sana. 

Inoltre, un’attenzione particolarmente indicata per chi ha casi di diabete nei parenti stretti (genitori, fratelli), chi è in sovrappeso o obeso, chi soffre di ipertensione e chi segue una vita poco sana, con un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri e molta sedentarietà.

Quali sono i sintomi del diabete gestazionale?

In genere il diabete in gravidanza o diabete gestazionale si manifesta con sintomi poco evidenti e per questo può passare inosservato. Ecco perché è importante fare un’analisi attenta delle condizioni di salute della gestante, soprattutto per quanto riguarda i valori di glicemia.

I sintomi più importanti del diabete gestazionale, oltre a quelli in comune con il diabete di tipo 1 e tipo 2, sono:

  • Nausea e vomito
  • Frequenti infezioni come candida e cistite

In genere, il diabete gestazionale scompare dopo il parto ma le donne che hanno avuto il diabete gestazionale hanno un rischio più elevato di sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro. Per questo è importante seguire una dieta sana e fare esercizio fisico regolarmente per prevenirne un’eventuale comparsa.

Consigli pratici

  1. Riconoscere i sintomi del diabete mellito consente di poter individuare la malattia in fase precoce ed elaborare la corretta strategia di trattamento con il medico di riferimento. Infatti, l’individuazione dei sintomi può evitare eventi spiacevoli e complicanze inaspettate.  
  2. Fare particolarmente attenzione ai sintomi citati sopra soprattutto in bambini e adolescenti perché il diabete di tipo 1 insorge in giovane età e diagnosticarlo in tempo significa ridurre notevolmente il rischio di eventi estremi.
  3. Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, è possibile svolgere alcune attività in ottica preventiva: ad esempio seguire una dieta sana ed eseguire esercizio fisico anche non particolarmente intenso. 
  4. Monitorare con regolarità i livelli di zucchero nel sangue per assicurarsi che non siano troppo alti. 
  5. Per qualsiasi domanda o dubbio parlare con il proprio medico e, se necessario, prenotare una visita di approfondimento.

Cosa fare dopo aver individuato la presenza di alcuni sintomi?

Contattare subito il proprio medico di medicina generale spiegando in modo preciso i sintomi così che avrà tutte le informazioni utili. In caso, saranno prescritti gli esami specialistici da svolgere per capire se effettivamente si ha il diabete, di che forma e a che livello di sviluppo si trova e verranno prese le accortezze necessarie per attivarsi nella sua gestione ottimale. 


1 “IDF Diabetes Atlas” 2021

2 Wikipedia (2023), “Enuresi

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