Tra i Dallies, la storia di Barbara

Condividi questo post

Tabella dei contenuti

Introduzione

Un “compagno ingombrante”  che da piccola le ha tolto tanto, ma negli anni le ha restituito molto in termini di aiuto agli altri, responsabilità e organizzazione – ha condiviso con noi Barbara, diabetica dal 1994, a pochi mesi dal compiere 4 anni.

Tra i Dallies, la storia di Barbara

“Come un fulmine a ciel sereno”, ed è stato così anche per Barbara.
Il diabete cambia tutto: i rapporti sociali, le uscite, le feste di compleanno. 

“Inizialmente è stato un percorso duro e sofferto, trovare un equilibrio nuovo, abituarsi a un nuovo stile di vita, integrare nella mia quotidianità strumenti che non conoscevo e che non pensavo sarebbero diventati parte integrante della mia vita.” – racconta Barbara. 

Senza corrente, ma solo per un po’

Dopo il periodo iniziale di black out, in cui tutto è un vero e proprio ostacolo insormontabile, ci si accorge che però il diabete non è un nemico e non bisognerebbe considerarlo tale. Anche se è lì sempre presente, e nella sua difficoltà di gestione è necessario avere alcune accortezze. Con tanti anni di patologia alle spalle, ci si organizza, anche prevenendo (“con me ho sempre della scorta di cibo a rapido assorbimento in caso di bisogno” – condivide) e si cerca di condurre una vita quotidiana normalissima, cogliendo l’aspetto positivo, anche grazie alla tecnologia che, rispetto all’esordio della malattia, ha fatto passi da gigante. 

Vedere quindi l’arcobaleno, tra “il buono e il bello” della quotidianità, anche nel poter condividere la propria storia con altre persone con diabete, caregiver, famiglie. 
È importante per supportare chi sta vivendo ora il diabete e vorrebbe affrontare al meglio la patologia e per creare un filo rosso per “per poter superare gli stereotipi sull’argomento”.

Barbara vive questo aspetto come una vera e propria vocazione e uno dei suoi sogni nel cassetto è quello di entrare a far parte di un centro di ascolto per supportare le persone con diabete e le famiglie, perché:

“chi, se non una persona che condivide il tuo stesso percorso, può comprendere
cosa senti e cosa provi?”

Sensazioni diverse e condivise

Infatti, non a caso, tra le parole chiave che secondo lei descrivono il diabete, ci sono: pazienza e coraggio. 

Un suo consiglio? Riuscire a trasformare la rabbia in determinazione e semplicemente in tanta voglia di vivere. Ed ecco che il sole si fa spazio tra le nuvole.

Grazie Barbara! Non sei ancora dei nostri nella community Whatsapp? Accedi subito.

E tu, vuoi condividere la tua storia con noi?


Con Dally hai tutto a portata di mano. È semplice, veloce, innovativa. Scarica subito la nostra app. E di’ la tua! La tua opinione è importante 🙂

Vuoi diventare tester per la nostra App?

Contattaci per essere inserito nella waiting list!